E’ recente la notizia dell’uso personale dell’Amministratore Delegato della Parchi dei locali adibiti a foresteria del Museo di Populonia così come l’esposizione al bar del Museo di alcune casse dei vini prodotti da una cooperativa bresciana di cui lo stesso amministratore è presidente. E’ anche recente il ricevimento in Comune da parte del Sindaco di Piombino del segretario della Lega Salvini non in veste istituzionale, ma da capo di partito. Per la vicenda Parchi quello che balza all’occhio è l’inopportunità di certi comportamenti. E’ evidente che chi dirige una società pubblica come la Parchi, non possa utilizzare, beni conferiti dai Comuni partecipanti. La Parchi ha tra i suoi obiettivi anche quelli di promozione turistica del territorio Val di Cornia che appartiene ai diversi Comuni che ne fanno parte. E’ in evidente contrasto con tali compiti la promozione di vini che non riguardano il nostro territorio. Bene ha fatto il Consorzio Tutela Vini Doc Val di Cornia a incontrare la Parchi e parlare di un corretto inquadramento della collaborazione tra soggetti deputati alla valorizzazione di uno stesso territorio. Colpisce anche il dileggio di Salvini verso Il Tirreno cui esprimiamo la nostra solidarietà. Questa è la destra che sta avanzando e che tutta la sinistra, PD in prima fila, dovrà contrastare con la forza dei propri argomenti e delle proprie azioni.
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