Campiglia Marittima – UN SUNTO DELLE PRINCIPALI DELIBERAZIONI PASSATE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTEDÌ 27 OTTOBRE

I MOVIMENTI DEL BILANCIO.
Il consiglio comunale di Campiglia Marittima ha approvato il 27 ottobre due variazioni di bilancio con l’astensione dell’opposizione e il voto favorevole del gruppo di maggioranza. Ad illustrarle l’assessore Matteo Brogioni che ha sintetizzato le principali voci oggetto delle variazioni. La variazione n. 14 è stata necessaria per la riallocazione di risorse derivanti da minori spese registrate dal comune,da alcune economie organizzative e di gestione, nonché per altre mancate spese, risparmi a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19 che ormai insiste nel nostro Paese dal febbraio scorso. La cifra complessiva è di circa 29.000 euro. Pari somma è stata destinata a maggiori spese dovute a investimenti, praticamente la quasi totalità è andata all’acquisto di una tensostruttura da installare nel giardino della Scuola primaria Marconi necessaria a garantire alla scuola di poter svolgere l’attività motoria che altrimenti, avendo dovuto trasformare la palestra in aula mensa, non ci sarebbe stata. Un’altra parte di questa somma è andata all’acquisto di carrelli da evacuazione per l’asilo nido, necessari per gestire in sicurezza il trasferimento dei bambini fuori dalla struttura in caso di emergenza. Infine una piccola somma si è resa necessaria perla copertura delle spese, riconosciute come debito fuori bilancio perché non programmate, per la gestione dell’incendio boschivo del 29.08.2020 sul Monte Pitti, somme che per il 75%, previa richiesta del Comune, verranno in seguito rimborsate dal Servizio Forestazione della Regione.
La successiva variazione n.15 è legata all’anticipo delle somme dovute alle attività che hanno fornito vitto ed alloggio alle famiglie evacuate a seguito all’incendio del fabbricato commerciale via indipendenza n. 7 del 3 luglio 2020. Anche in questo caso è stato riconosciuto un debito fuori bilancio. Sul tema la Sindaca ha rimarcato che quello del debito fuori bilancio è un passaggio tecnico necessario perché si tratta di spese che non potevano essere in alcun modo previste e che comunque non andranno a pesare sulle casse del comune poiché si tratta di anticipare i pagamenti e poi introitare le somme dall’assicurazione dei soggetti, loro malgrado, responsabili dell’incendio in quando proprietari degli immobili. “Un’azione che ci siamo sentiti in dovere di fare per non costringere le attività, già in difficoltà in questo anno così complesso, ad aspettare ancora per mesi la corresponsione delle spese da loro già sostenute ormai da 3/4 mesi. Ma ci tengo anche a sottolineare – ha detto Ticciati – il lavoro svolto dagli uffici dell’Ente che rappresento: credo che in questa vicenda il comune di Campiglia sancisca un primato; vediamo infatti che edifici danneggiati in altri comuni, soprattutto nelle grandi città, stanno lì per anni, noi abbiamo fatto tutto nei tempi più stretti possibili, lavorando spalla a spalla con l’Arpat cercando di non tralasciare niente, nell’interesse primario di tutelare e preservare la salute dei cittadini, ma al contempo comprendendo le necessità e l’urgenza di decine di persone fuori casa di poter tornare nelle loro abitazioni.
Entro dicembre -ha precisato la Sindaca – le ditte che hanno fornito vitto e alloggio saranno pagate; visto che queste strutture hanno rinunciato a un possibile maggiore introito nel periodo estivo, ci siamo sentiti in dovere di essere riconoscenti cercando una soluzione percorribile: la finalità è stata quella di mettere in sicurezza attività medio piccole, alcune delle quali devono ricevere, proporzionalmente alla loro dimensione, delle somme rilevanti”.
CENTRO DI RIABILITAZIONE CAMPIGLIA: I SINDACI DELLE VALLI ETRUSCHE CHIEDONO UN PIANO PER AFFRONTARE I PROSIMI MESI
Respinto dalla maggioranza l’ordine del giorno presentato dal Gruppo 2019 sulla Riabilitazione di Campiglia – Centro Covid. La Sindaca sul punto è intervenuta informando che come Amministrazione comunale non ha mai cessato il dialogo con l’azienda sanitaria anche circa alle sorti della struttura di Campiglia. “Non rinnego niente delle dure posizioni prese verso la Asl nella scorsa primavera – ha detto Ticciati – abbiamo rivendicato il nostro ruolo con forza, pretendendo di voler condividere un percorso che aveva peraltro già avuto ripercussioni e conseguenze importanti sul territorio, allora ci fu data una spiegazione di necessità, di scelte dovute all’emergenza e di decisioni da prendere con immediatezza. Oggi, nel frattempo è cambiata la direzione aziendale, al nuovo direttore sanitario, il dottor Bellomo, ho chiesto assieme agli altri Sindaci della Giunta della Società della Salute di redigere un piano, una programmazione che ci guidi ad affrontare le prossime settimane ed i prossimi mesi. Ho inoltre chiesto – ha proseguito Ticciati – l’impegno a fare di tutto per mantenere nella struttura i servizi essenziali. Detto questo il Comune sarà parte in causa nel percorso di programmazione con l’Azienda Sanitaria e responsabilmente farà la sua parte. Più che esprimere la mia indisponibilità ad accettare pazienti positivi come dichiarato dal Gruppo 2019, esprimo fin d’ora la mia indisponibilità ad accettare decisioni imposte dall’alto, anche se sono sicura che non accadrà”.
CAMPIGLIA ADERISCE ALLA RETE RE.A.DY
Voto favorevole all’unanimità alla mozione presentata dal gruppo consiliare Campiglia comune per l’adesione del Comune di Campiglia alla rete Re.A.Dy, la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione (sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età) riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale. La rete vuole essere uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei Diritti Umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT). La Rete coopera con le Istituzioni nazionali e internazionali, con le Associazioni e con altre reti territoriali al fine di promuovere sinergie, valorizzare le risorse esistenti, diffondere le azioni positive sul territorio italiano. Con l’adesione il Comune si è impegnato alla sottoscrizione della Carta d’Intenti della Rete e prossimamente programmerà iniziative coerenti con l’adesione.

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