Sefi e Comune annullano in accordo la manifestazione a causa dell’emergenza sanitaria in corso
La 49° Fiera Mostra Economica di Venturina Terme, la tradizionale campionaria organizzata dalla società Sefi nell’area fieristica, già programmata dal 30 maggio al 7 giugno 2020, è stata annullata. La decisione presa congiuntamente dall’Amministrazione Comunale e dal Consiglio d’amministrazione di Sefi Srl viene ufficializzata con grande rammarico dalla sindaca Alberta Ticciati e dal presidente del Cda Edoardo Rivola. Le ragioni sono ovviamente legate al momento di grave emergenza sanitaria pandemica da Coronavirus che, di fatto, ha comportato il fermo della macchina organizzativa, imponendo una riflessione doverosa rispetto l’indeterminatezza delle tempistiche legate alla risoluzione della pandemia nel nostro Paese e dello “strascico” economico che ci troveremo ad affrontare e
gestire, superata l’emergenza. La decisione, seppur sofferta, è stata determinata anche dalla consapevolezza di non avere i tempi necessari per l’organizzazione della manifestazione che va dall’espletamento delle procedure per la scelta degli allestitori, al montaggio degli stand interni ed esterni, “In generale – affermano Comune e Sefi – dobbiamo poi prendere atto che dette attività ed anche quella fieristica stessa, sono state vietate dal Dpcm firmato ieri dal Presidente
del Consiglio dei Ministri . Ne consegue un dato essenziale, ovvero non vi è l’oggettiva possibilità di proseguire nell’organizzazione, e, in ogni caso, ci saremmo scontrati con la concreta difficoltà degli espositori a impegnarsi adesso per il futuro, un futuro incerto per la durata delle misure restrittive che sono state decretate sull’intero territorio nazionale: la drammatica situazione economica in cui la stragrande maggioranza degli operatori è ricaduta, anche
laddove si erano registrati dei segnali di ripresa all’indomani dell’annosa crisi, si può dire, aimè, solo appena cominciata e a questo proposito abbiamo già registrato l’annullamento dei tutte le fiere programmate dal mese di marzo”.
La fiera in questa situazione, anche qualora, come certamente ognuno auspica, terminasse l’emergenza sanitaria quanto prima, peraltro non sarebbe la stessa, perderebbe il suo senso di grande campionaria della costa toscana che da anni la identifica, e sicuramente non raggiungerebbe l’obiettivo dell’Amministrazione e del Cda di rinnovarsi e rilanciarsi dopo tanti anni di vita.
Così commenta il Presidente Sefi: “Proprio in questi giorni avrebbe dovuto cominciare il lavoro più intenso per raccogliere le domande di partecipazione per riempire gli spazi espositivi secondo una nuova logistica che avevamo pensato e che puntava al coinvolgimento di un più grande numero d’imprese e una maggior qualità con l’intento di aumentarne la capacità attrattiva”. “In questo momento – prosegue – l’annullamento rappresenta una scelta non solo obbligata, ma comunque necessaria per non esporre la società ad un impiego non produttivo di risorse pubbliche causato da una situazione straordinaria che già oggi ha posto le basi per un bilancio 2020 complicato per il venir meno di ricavi importanti rispetto alle previsioni ”.
La sindaca di Campiglia afferma: “Abbiamo condiviso insieme con Sefi questa scelta non facile, ringrazio il Cda per aver valutato le diverse possibilità e avere scelto con grande senso di responsabilità la cosa più adeguata per questo
momento, non soltanto dal punto di vista economico e operativo, ma anche etico e morale”.
Nel momento in cui viene presa questa inevitabile decisione giunge la triste notizia della scomparsa del maestro Renzo Mezzacapo la cui figura è stata per vari anni legata all’Area fieristica di Venturina, allora non ancora denominata “Terme ”, per essere stato ideatore e direttore artistico dell’artefiera Etruriarte che si svolse per 11 edizioni
a partire dal 1988. In Val di Cornia molte delle sculture e dei quadri esposti in luoghi pubblici sono il frutto di questa esperienza, alla quale era abbinato un concorso il cui premio era l’acquisto delle opere vincitrici da parte di Comuni ed altri Enti. Nel comune di Campiglia Marittima sono state così acquisite la scultura in marmo di Nado Canuti posizionata vicino al Ciaf, il bronzo di Adriano Leverone sulla rotonda tra via dei Molini e viale del Popolo, la fontana di piazza Gallistru, la fontana in marmo bianco della Ztl di Venturina Terme attualmente da ricollocare in uno spazio pubblico, le
sculture “Resistenza e Liberazione” di Alberto Inglesi e Dietlind Petzolt rispettivamente a Venturina (largo della Fiera) ed a Campiglia (piazzetta di via Vittorio Veneto), i grandi e particolari quadri nella Saletta comunale di Venturina Terme, opera dell’artista Tissier. Amministrazione comunale e Sefi esprimono il proprio cordoglio alla famiglia e alle persone care.
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