Per far fronte alle difficoltà economiche causate dal Coronavirus, i lavoratori dipendenti messi in cassa integrazione (Cig), in attesa del pagamento da parte dell’Inps, possono chiedere un anticipo sulle somme ad essi spettanti e hanno la possibilità di ottenerlo dalle banche grazie all’accordo che l’Associazione bancaria italiana (Abi) e le organizzazioni sindacali hanno siglato. L’importo forfettario di 1.400 euro è calcolato su 9 settimane di sospensione del lavoro a zero euro. Se la durata è inferiore, anche l’importo sarà ovviamente ricalcolato. L’anticipo da parte dell’Inps non potrà superare i sette mesi. Quali lavoratori ne hanno diritto: I lavoratori dipendenti (anche soci lavoratori, lavoratori agricoli e della pesca). L’anticipazione vale anche per i lavoratori che devono ricevere l’assegno tramite il Fondo di integrazione salariale gestito dall’Inps o altri fondi di solidarietà di categoria.
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