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Inaugurata questa mattina dall’Amministrazione comunale di Follonica anche la seconda casetta dell’acqua, in via Amendola, nella zona 167 ovest.
Inaugurata questa mattina dall’Amministrazione comunale di Follonica anche la seconda casetta dell’acqua, in via Amendola, nella zona 167 ovest. Presenti
all’evento il sindaco di Follonica, Andrea Benini, e l’assessore all’Ambiente, Mirjam Giorgieri, che hanno accolto per l’occasione i bambini delle scuole dell’infanzia Campi Alti e Il Fontino.
“L’inaugurazione di questa seconda casa dell’acqua – ha spiegato Andrea Benini, sindaco di Follonica – rappresenta per noi il proseguimento di un percorso che l’Amministrazione comunale sta seguendo per valorizzare la risorsa idrica, riducendo al massimo gli sprechi e diffondendo tra i cittadini il corretto utilizzo.
Vogliamo fare questo continuando il percorso didattico intrapreso da tempo con le scuole e gli studenti, che grazie all’aiuto delle insegnanti e dei genitori stanno
portando avanti una serie di buone pratiche, come l’utilizzo delle borracce al posto delle bottigliette di plastica, sempre più consapevoli del fatto che l’acqua non
è un bene illimitato e per questo va tutelata e non sprecata”.
“Abbiamo aperto questa seconda struttura in un luogo dove i follonichesi sono già abituati a prendere acqua – ha sottolineato Mirjam Giorgieri, assessore all’Ambiente – proprio accanto ad alcune cannelline già esistenti. Abbiamo voluto mantenere questa compresenza per permettere ai cittadini di scegliere tra l’acqua delle cannelline, che viene dal Fiora ed è gratuita, e quella della casina dell’acqua, che arriva sempre dal Fiora ma viene filtrata, naturalizzata e refrigerata ed ha un costo minimo di 5 centesimi al litro. Vogliamo continuare il nostro percorso di educazione alla sostenibilità aumentando il servizio e promuovendo uno stile di vita più virtuoso, soprattutto per chi fino a oggi era abituato a prendere l’acqua naturale alle cannelline ma era costretto a comprare quella gassata al supermercato.
Da oggi i cittadini potranno risparmiare e, soprattutto, evitare di usare la plastica riducendo allo stesso tempo l’impatto dei rifiuti e la produzione di anidride carbonica”.
La casetta dell’acqua, che è stata realizzata dalla ditta Sbrocca, è in grado di erogare, al costo di 5 centesimi al litro, tre tipi di acqua filtrata e naturalizzata: liscia fresca, liscia refrigerata, gassata.