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Prosegue l’intervento straordinario di manutenzione e asfaltatura di alcune strade dell’abitato di Follonica iniziato circa un mese fa e che coinvolgerà circa 16.000mq di strade cittadine.
“Sicurezza stradale, – dichiara il vicesindaco Andrea Pecorini, con delega ai lavori pubblici – questo l’obiettivo principale dell’intervento previsto sulle strade cittadine e che riguarda porzioni limitate di strade diffuse in tutta la città. Ci eravamo impegnati con i cittadini a dare risposte concrete a piccoli e grandi problemi che ci erano stati segnalati ed è questo obiettivo chiarissimo che abbiamo trasmesso agli uffici tecnici del comune. Per questo stupisce che il capogruppo Ettore Chirici segnali una volontà dell’Amministrazione o dei tecnici comunali di preferire il risparmio alla funzionalità; le scelte fatte sono, infatti, coerenti con l’obiettivo del “fare bene” che anche Chirici condivide.
Fare bene significa per noi intervenire sulla più ampia superficie possibile tendendo alta e costante l’asticella della qualità: non abbiamo utilizzato asfalto colorato perché al costo, triplo di quello tradizionale, non corrisponde un effetto visivo ed estetico soddisfacente per la tipologia di lavori, diffusi e riguardanti porzioni di strade, che è in atto a Follonica. Se avessimo scelto l’asfalto colorato adesso avremmo chiazze di asfalto di colore diverso sulle nostre strade. Inoltre l’asfalto colorato ha delle controindicazioni legate alla manomissione per interventi nei sottoservizi; in questi casi la difficoltà di reperire quantità limitate di quel materiale e con la stessa colorazione, rende i ripristini oltremodo complessi.
Non si conoscono, inoltre, esempi di asfalto drenante utilizzato in interventi di manutenzione del genere di quella attuata a Follonica. L’uso di tale tipologia di asfalto presuppone lavori preparatori costosi poiché è necessario realizzare un sottofondo impermeabile sul quale stendere l’asfalto e che, purtroppo, non garantiscono benefici ecologici e ambientali rilevanti: l’acqua che penetra attraverso il bitume drenante, infatti, finirebbe comunque nel sistema fognario senza portare alleggerimento alle fognature cittadine. In più essendo il bitume drenante caratterizzato da una granulometria molto grossa rende improbabile l’accostamento del bitume ai numerosi chiusini presenti nelle strade urbane con successiva sgranatura.
Sono certo che l’intervento del consigliere Chirici fosse finalizzato non ad una sterile critica, ma a segnalare accorgimenti per migliorare la qualità delle azioni in città; ritengo, però, che siano state prese in considerazione dagli uffici, a cui rinnovo la fiducia dell’Amministrazione e che colgo l’occasione per ringraziare dell’impegno profuso, tutte le possibili tipologie di asfalto e che sia stato scelto il tipo che più si confa all’obiettivo strategico dettato dall’Amministrazione: la sicurezza stradale.”
Gli interventi programmati dal Comune di Follonica per il 2018 già da tempo prevedono un investimento di oltre un milione di euro e riguardano strade e marciapiedi cittadini.