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Consegnato l’attestato alla prima scuola totalmente plastic free della città del Golfo.
Prosegue il percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale di Follonica per rendere la città totalmente plastic free. Il progetto, portato avanti dal Comune
nelle scuole, ha fatto tappa questa mattina nella scuola per l’infanzia I Melograni, diventata a tutti gli effetti la prima scuola plastic free della città. Il sindaco Andrea
Benini e l’assessore all’Ambiente Mirjam Giorgieri, hanno consegnato, infatti, agli studenti il diploma che attesta l’impegno per l’ambiente e per la sostenibilità.
“Questa scuola rappresenta un esempio virtuoso – ha spiegato Andrea Benini – di come si possa rinunciare alla plastica, rispettando quindi l’ambiente, ma anche
di come si possa sviluppare un progetto collettivo che parta dalla scuola coinvolgendo le famiglie e l’intera cittadinanza. Proprio al centro di questo percorso ci
sono i bambini, veri e propri ambasciatori di una buona pratica che, per il futuro del nostro ambiente, deve essere condivisa da tutti. Solo così si può pensare a un
modello di città sostenibile che non sia soltanto una speranza ma una realtà”.
“Siamo felici di consegnare questo riconoscimento – ha detto Mirjam Giorgieri, assessore all’Ambiente – per il grande impegno che insegnanti e alunni hanno
dimostrato. In questa scuola, infatti, si utilizza solo acqua in caraffa e al posto delle bottigliette di plastica le borracce che l’Amministrazione ha regalato ad ogni
bambino. Le insegnanti, infatti, hanno chiesto ai genitori di utilizzare le borracce da riempire con l’acqua della fontanella installata a scuola, con tanto di
naturalizzatore. L’unica plastica che d’ora in poi sarà utilizzata è quella per fare i lavoretti di riuso, rispettando l’ambiente e imparando a riciclare”.
Il percorso si inserisce nell’ambito delle azioni per il Plastic free challenge, che è un progetto ministeriale, e la scuola I Melograni è la prima di Follonica a
completare l’intero processo. Presto le borracce saranno consegnate a tutti gli altri alunni, da quelli delle scuole dell’infanzia a quelli delle scuole di primo grado,
e anche le due scuole secondarie di primo grado avranno la loro fontanella.