Ritorna, a partire dal 23 gennaio, lo storico Festival “Music & Wine”, giunto oramai alla sua trentaduesima edizione. L’importante kermesse, dedicata al connubio tra la grande musica ed i grandi vini del territorio, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto e dall’Associazione Amici del Quartetto sotto la direzione artistica del maestro Giovanni Lanzini, con la collaborazione di Fondazione Grosseto Cultura. Come di consuetudine, la sessione ‘winter’ della rassegna si svilupperà in quattro appuntamenti domenicali nei mesi di gennaio e febbraio, per poi proseguire con la sessione estiva nei mesi di luglio e agosto. Anche quest’anno per i quattro spettacoli invernali è stata scelta l’accogliente e suggestiva cornice del Museo di Storia Naturale della Maremma, mentre sono in via di definizione le location in cui realizzare la stagione estiva.
Come da tradizione ogni evento del festival sarà preceduto o seguito da degustazioni dei migliori vini locali, attraverso il coinvolgimento delle aziende e il prosieguo della proficua collaborazione con i sommelier di “Rosae Maris” e della Scuola Europea Sommelier, per ribadire ancora una volta il connubio di eccellenze fra i grandi interpreti musicali del panorama internazionale e le eccellenze dei vini della Maremma. Per quanto riguarda i concerti invernali, in ottemperanza alle disposizioni in materia di prevenzione del contagio da Covid-19, le degustazioni saranno sostituite da interessanti presentazioni enologiche a cura di Elisabetta Ceccariglia di “Rosae Maris” alle quali farà seguito, alla fine di ciascun concerto, una simpatica estrazione a sorte di alcune bottiglie dei vini presentati da assegnare ai fortunati vincitori.
“Il Festival Internazionale “Music & Wine” – dichiarano congiuntamente il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – è diventato un appuntamento irrinunciabile per il nostro territorio. La ricercata selezione musicale, unita alle eccellenze dei nostri vini, sono il connubio perfetto tra cultura e promozione del territorio: un vero e proprio modello di organizzazione ramificata, resa possibile dall’impegno e la passione del maestro Giovanni Lanzini, che anche quest’anno ha voluto stilare una programmazione di grande spessore. L’edizione numero 32, come del resto tutte quelle passate, sarà un successo da ricordare”. Alla conferenza stampa di presentazione della kermesse ha inoltre partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale, la consigliera provinciale con delega alla cultura Cecilia Buggiani.
Anche per questa edizione gli spettacoli musicali selezionati dal maestro Giovanni Lanzini, direttore artistico del festival, saranno tutti di altissimo livello con ospiti provenienti sia dall’Italia che dall’estero (Svizzera, Lituania, Russia, Albania, Spagna, Francia, Portogallo) e spazieranno in ogni direzione stilistica, dalla musica classica al jazz e dalla musica da film al tango. Per la sua importanza sul territorio, anche quest’anno “Music & Wine” oltre al concreto aiuto di alcuni sponsor privati avrà il patrocinio di Regione Toscana, Provincia e Comune di Grosseto. Affinché l’ascolto della musica dal vivo “in presenza” sia organizzato in completa sicurezza gli organizzatori hanno stabilito (oltre alle limitazioni imposte dai DM vigenti) che l’accesso in sala sia consentito solo su prenotazione obbligatoria e regolamentato da un numero di posti limitato. Per questo si dovrà contattare il numero 333.9905662 (anche Whatsapp) degli Amici del Quartetto o tramite e-mail all’indirizzo amiquart@gmail.com
Arrivando alla musica, il trentaduesimo Festival degli Amici del Quartetto si aprirà domenica 23 gennaio alle ore 17 con l’interessantissimo spettacolo “Classici di ieri e di oggi“, un’autentica guida all’ascolto della “grande musica” che vedrà protagonista il Trio Beethoven, formato dal clarinettista Raffaele Bertolini, dal violoncellista Silvano Maria Fusco e dal pianista Raffaele D’Angelo: ad una prima parte del concerto squisitamente classica (con il Trio op. 11 di Ludwig van Beethoven) ne seguirà una seconda decisamente variegata che si snoderà con agilità dai tanghi di Piazzolla (del quale ricorre il centenario della nascita) fino alla musica da film di Ennio Morricone e alla musica klezmer dell’ungherese Bela Kovacs.
L’atmosfera del concerto successivo, quello di domenica 30 gennaio, sarà totalmente diversa. Già il titolo del concerto, “Di addii e lontananze”, non lascia dubbi: il viaggio sentimentale nella musica proposto dalla famosa soprano lituana Jolanta Stanelyte accompagnata da Gaetano di Bacco al saxofono e da Guido Galterio al pianoforte sarà estremamente ampio e spazierà in un ricco “plateau” di autori fra i quali Rachmaninof, Dvorak, Rodrigo, Rossini, Puccini, Glinka e Ciaikovski. Il grande violoncellista russo Mtislav Rostropovic definì la voce di Jolanta Stanelyte “una voce che entra nell’anima” e questo programma musicale sembra certamente tagliato su misura per la celebre soprano.
Un clima musicale meno impegnativo e più scanzonato sarà quello che attenderà il pubblico con al concerto di domenica 6 febbraio (sempre alle ore 17) che vedrà protagonista un insolito Duo formato da Gian Marco Solarolo, famoso oboista milanese (specializzato anche nel repertorio barocco del proprio strumento) accompagnato al pianoforte da Cristina Monti, anch’essa artista eclettica che spazia nel proprio repertorio dal clavicembalo al pianoforte. Il programma proposto alternerà il suono dell’oboe “romantico” impegnato nelle romanze di Felix e Fanny Mendelssohn fino al più sbarazzino suono “americano” con una carrellata di celebri “songs” di George Gershwin e Leonard Bernstein, per concludere con alcuni fra i più bei ragtime di Scott Joplin.
Il gran finale con il quale si concluderà la prima parte del 32° Festival Music & Wine 2022 è fissato per domenica 13 febbraio con il concerto del celebre Trio Dyrrachium formato dalle prime parti dell’orchestra della Radio Televisione albanese con Nevila Kalaja al violino, Giuliano de Angelis al violoncello e Merita Rexha Tershana al pianoforte. Sicuramente di grande interesse e spessore musicale il programma presentato, che metterà a confronto la musica classica europea della tradizione (con il meraviglioso Trio op. 49 di Felix Mendelssohn-Bartholdy) con le suggestive Quattro Stagioni di Buenos Aires di Astor Piazzolla. “Gli ingredienti per una spettacolare sessione invernale del festival – conclude il maestro Giovanni Lanzini – ci sono tutti. Anche quest’anno ci siamo impegnati per presentare al nostro pubblico un’offerta musicale di qualità, che si arricchisce con lo splendido contributo delle aziende produttrici dei nostri migliori vini locali. Il connubio perfetto che in questi anni ha reso il Festival internazionale “Music & Wine” una certezza”.