Questo pomeriggio si è svolto l’incontro voluto da Comune di Grosseto, Fondazione Polo Universitario Grossetano e Dipartimento di Giurisprudenza-Università degli Studi di Siena con i dirigenti scolastici locali, per la presentazione dell’accordo di collaborazione tra i tre soggetti istituzionali.
L’accordo, che punta a mettere in pratica progetti formativi specifici di sostegno didattico e introduzione alla ricerca nell’ambito dell’istruzione, è valido per 3 anni e potrà essere rinnovato.
“Sinergia è la parola chiave di questo progetto – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Pubblica istruzione, Chiara Veltroni – e partire dal coinvolgimento del mondo scolastico ci è sembrato fondamentale. Ognuno dei soggetti coinvolti porta con sé esperienze e buone pratiche da condividere per crescere e fornire ai giovani gli strumenti per capire tematiche specifiche e attuali. Ringraziamo la Fondazione Polo Universitario grossetano e l’Università degli Studi di Siena per l’interesse e la disponibilità dimostrati e tutti i dirigenti che hanno partecipato all’incontro”.
Il punto di partenza è la cosiddetta “terza missione” dell’Università di Siena, finalizzata alla “disseminazione” permanente dei risultati della ricerca, per rendere le conoscenze acquisite un patrimonio comune per affrontare tematiche e problemi specifici. I destinatari sono i cittadini, la scuola con il coinvolgimento di studenti e insegnanti in progetti formativi di sostegno didattico e introduzione alla ricerca, le forze produttive locali e le istituzioni culturali per migliorare l’accessibilità al patrimonio custodito.
“La collaborazione tra istituzioni è fondamentale per la crescita di una comunità – afferma la referente per l’Università di Siena e vicepresidente del Comitato tecnico scientifico del Polo Universitario grossetano, Maura Mordini – e la nostra presenza ormai radicata sul territorio grossetano è da sempre volta ad attività di divulgazione e orientamento. In questo caso, per le finalità di crescita e partecipazione che condividiamo pienamente, iniziamo un programma di grande valore formativo con gli studenti della scuola secondaria di primo grado, incentrato sul doppio binario della storia istituzionale locale e dei contenuti della Costituzione italiana”.