La tutela di Confconsumatori prosegue in fase conciliativa e arbitrale
I risparmiatori segnano un’altra vittoria in materia di vendita di quote immobiliari. L’ultimo caso – riportato da Confconsumatori – riguarda due giovani grossetani alle prese con una rilevante perdita per aver acquistato fondi immobiliari Europa 1 e fondi Obelisco, con esiti disastrosi. «I due giovani grossetani – fanno sapere da Confconsumatori – avevano già ottenuto il rimborso delle quote relative ai fondi Obelisco attraverso la conciliazione paritetica Poste Italiane/Confconsumatori, mentre hanno proseguito l’azione arbitrale proposta anni prima per le quote dei fondi Europa 1. E con i lodi 2961 e 2962 dell’ottobre 2020 (i cui testi verranno pubblicati sul sito dell’associazione) l’arbitro della Consob ha statuito alcuni principi importanti per i consumatori: il procedimento arbitrale può essere proposto anche nel corso di una causa civile ordinaria già avviata dinanzi al tribunale, ai sensi dell’articolo 13 del regolamento Consob; l’intermediario finanziario deve eccepire la prescrizione, a pena di decadenza, nel primo atto difensivo e non può farlo scorrettamente nelle difese finali, impedendo così il contraddittorio al risparmiatore».
Nel merito della controversia sulla vendita di fondi immobiliari, l’arbitro ha confermato il proprio orientamento ormai consolidato: la vaga modulistica utilizzata dall’intermediario viene ritenuta insufficiente a dimostrare di aver assolto l’obbligo di informare il cliente in modo specifico sulle caratteristiche e i rischi dello strumento finanziario proposto. «In particolare – precisano da Confconsumatori – il collegio ha affermato che l’informazione “titolo a rischio” è troppo generica per poterle attribuire un reale contenuto informativo e la mera consegna o messa a disposizione del prospetto informativo non è sufficiente per poter ritenere adempiuti gli obblighi informativi personalizzati cui era soggetto l’intermediario finanziario che raccomandava a un cliente non professionale di investire in quote di un fondo comune di investimento chiuso di tipo immobiliare».
Per i due giovani risparmiatori grossetani, dunque, la Consob ha disposto il totale indennizzo, oltre agli interessi e alla rivalutazione monetaria, della perdita subita per ogni singola quota del fondo immobiliare Europa 1.
E Confconsumatori prosegue l’attività di recupero del danno patito dai quotisti dei fondi immobiliari con ampie possibilità di recupero, sia attraverso strumenti conciliativi concordati con Poste Italiane che attraverso strumenti alternativi alla lite giudiziaria, attraverso Consob. La sede provinciale di Grosseto, in via della Prefettura 3, riceve su appuntamento da fissare ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17 chiamando il numero 0564 417849.
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