Venerdì 9 ottobre l’inaugurazione. In esposizione fino al 10 gennaio a ingresso gratuito.
Il Corner Aldi al Polo culturale Le Clarisse ospita una nuova mostra dedicata al maestro di Manciano: in esposizione “Studio di cavalli” e “Testa di donna”. L’appuntamento con l’inaugurazione è per venerdì 9 ottobre alle ore 17 con una breve conferenza di Mauro Papa, direttore della struttura museale, dal titolo “Pietro Aldi pittore di storia”. L’ingresso è libero e gratuito, ma i posti sono limitati: è consigliabile la prenotazione, scrivendo alla mail poloculturaleclarisse@gmail.com o telefonando al numero 0564 488067. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio, sempre a ingresso gratuito. Prosegue così – dopo l’esposizione dell’Autoritratto di Pietro Aldi in occasione della mostra “Fuori di sè” per la Città visibile 2020 – il rapporto di collaborazione tra il Polo culturale Le Clarisse e il Polo Aldi di Saturnia, di proprietà di Banca Tema e gestito da Tema Vita, dalla cui collezione provengono i due dipinti in mostra da venerdì al primo piano della struttura museale di Fondazione Grosseto Cultura, in via Vinzaglio. «L’arte “verista” di Pietro Aldi – spiega Mauro Papa, direttore del Polo culturale Le Clarisse – era caratterizzata da una minuziosa attenzione per i dati realistici e storici, che implicava la ricostruzione di tutti i particolari scenici e di un nutrito studio di ritratti. Di conseguenza, il metodo di elaborazione dei suoi dipinti, sia affreschi che da cavalletto, era lungo e complesso come testimoniano le numerose fotografie, disegni e bozzetti che il pittore realizzava prima di metter mano all’opera definitiva». Tra questi elementi preparatori, il Polo Aldi di Saturnia ha scelto di esporre in Clarisse uno studio di cavalli e un bozzetto con volto di donna. Il primo dipinto (“Studio di cavalli”, 1886, olio su tela, 35,5×66) è preparatorio all’esecuzione degli affreschi con l’incontro tra Vittorio Emanuele II e il generale Radetzky alla cascina di Vignale, e con l’incontro tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi a Teano, realizzati nella Sala del Risorgimento del Palazzo pubblico di Siena, eseguiti da Aldi nel 1886. Il secondo dipinto (“Testa di donna”, 1878, olio su cartone, 34×26,5) è un ritratto fortemente caratterizzato, che rimanda alla fisionomia femminile presente sulla destra del dipinto. Rappresenta le donne senesi che lavorano alle fortificazioni, esposto da Aldi nel 1878 alla Società delle pie disposizioni per ottenere il prolungamento dell’Alunnato Biringucci che vinse nel 1874.
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