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Lunedì 15 luglio l’anteprima con una lezione-concerto alla Fortezza di Marina
Sabato 20 e domenica 28 luglio il doppio spettacolo. Biglietti in vendita.
Si apre una nuova stagione operistica a Grosseto: dopo Tosca nel 2017 e Madama Butterfly e Il barbiere di Siviglia nel 2018, quest’anno è il turno di Giuseppe Verdi con una doppia rappresentazione a luglio. Sabato 20 andrà in scena Rigoletto, mentre domenica 28 sarà la volta de La Traviata, come sempre alla Cava – Parco di pietra di Roselle. Due appuntamenti da non perdere co-organizzati, come i precedenti, da Fondazione Grosseto Cultura e dall’Orchestra sinfonica Città di Grosseto.
«L’idea di riportare la lirica a Grosseto – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Luca Agresti, assessore alla Cultura – si è concretizzata la prima volta nel 2017 e, anno dopo anno, è diventata un appuntamento fisso per la cultura cittadina. Siamo molto orgogliosi di ospitare rappresentazioni di così grande portata, soprattutto perché la città finora ha sempre risposto positivamente, facendo diventare questi appuntamenti gli eventi di punta dell’estate maremmana. Il nostro ringraziamento va a Fondazione Grosseto Cultura e all’Orchestra sinfonica Città di Grosseto per il grande impegno profuso nel mettere in scena questi due eventi imperdibili».
E quest’anno c’è una grande novità: Fondazione Grosseto Cultura porta l’opera anche a Marina di Grosseto per un’anteprima da non perdere. Lunedì 15 luglio alle 21 appuntamento alla Fortezza San Rocco per una lezione-concerto a ingresso libero in cui, tra un’esecuzione e l’altra delle arie più celebri con il soprano Barbara Luccini e il tenore Carlo Messeri, il maestro Ettore Candela guiderà il pubblico alla scoperta del lavoro di Giuseppe Verdi.
«Cultura e turismo devono andare di pari passo – spiega Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura – ed è proprio per questo che abbiamo voluto organizzare questa lezione-concerto a Marina di Grosseto. La cultura può e deve essere uno strumento di crescita anche economica per il territorio: decentralizzando le iniziative vogliamo coinvolgere anche i turisti che visitano la nostra splendida terra e attirare coloro che ancora non hanno scelto di visitarla. È un obiettivo importante per Fondazione, la cui attività è sempre rivolta alla massima diffusione delle iniziative culturali per contribuire alla crescita della città».
Sul palco, come da tradizione, l’Orchestra sinfonica Città di Grosseto: quest’anno insieme con il Coro lirico dell’Umbria in Rigoletto e il Coro della pia società corale Santa Cecilia di Empoli in La Traviata. E sempre nella Traviata parteciperanno anche gli allievi della scuola di danza del liceo coreutico del Polo Bianciardi di Grosseto. «Anche quest’anno – dice Antonio Di Cristofano, presidente dell’Orchestra sinfonica Città di Grosseto – l’appuntamento con l’opera lirica è doppio e non possiamo che esserne felici. La tradizione operistica italiana è evidentemente ancora viva e cara ai grossetani, che negli anni passati hanno sempre affollato la platea: ci auguriamo che lo facciano anche per questi nuovi appuntamenti. Dopo Puccini e Rossini, quest’anno ci mettiamo in gioco con un altro grande compositore italiano: Giuseppe Verdi. Metteremo in scena due delle opere che costituiscono la cosiddetta trilogia popolare, le più celebri del lavoro del maestro, che includono alcune tra le arie più famose e apprezzate in tutto il mondo come “La donna è mobile” e “Libiamo nei lieti calici”. Sarà sicuramente un grande spettacolo».