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Da giovedì 20 a sabato 22 giugno al Cassero l’evento organizzato da “Semi di rigenerazione”.
Tre giorni per parlare delle buone pratiche di rigenerazione urbana, utili a riattivare i territori attraverso la partecipazione dei cittadini. È “La rigenerazione urbana tra policy design, cultura e innovazione”, seconda tappa di “Semi di rigenerazione. Strumenti itineranti”, un evento promosso dal Comune di Grosseto e da Fondazione Grosseto Cultura, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’associazione Le Mura e dell’Ordine degli architetti della provincia di Grosseto, e organizzato da “Semi di rigenerazione” in collaborazione con Anci Toscana e Dire e Fare 2019 (media partner è Labsus-Laboratorio di sussidiarietà, sponsor sono Edilmark e Conad). L’appuntamento è da giovedì 20 a sabato 22 giugno a Grosseto, negli spazi del Cassero Senese. L’evento dedicato alla diffusione dei temi e delle buone pratiche della rigenerazione urbana vedrà la partecipazione di esperti, studiosi e city makers provenienti da tutta Italia. “Nella tre-giorni – spiegano i promotori – si parlerà di rigenerazione finalizzata alla riattivazione dei territori attraverso la partecipazione dei cittadini, del rinnovo delle relazioni sociali, della nascita di nuove economie e del recupero del patrimonio, mettendo sempre in primo piano un approccio basato sulla sostenibilità, sulla cultura e sull’innovazione. L’evento è dedicato principalmente agli amministratori, quindi al terzo settore e ai cittadini, e mira a costruire un patrimonio comune di conoscenze utile ad attivare il dialogo tra le parti: si parlerà quindi di politiche pubbliche che sollecitano sperimentazioni diffuse e innovative, in grado di accrescere l’autonomia e il senso di responsabilità della società civile». Presto sarà diffuso il programma completo dell’evento. Intanto, per ulteriori informazioni, è possibile scrivere una mail a info@semidirigenerazione.it. La partecipazione è gratuita: occorre iscriversi sul portale Eventbrite. «In questi giorni di confronto tra politici, amministratori, portatori di interessi, studiosi e cittadini – concludono i promotori – ci chiederemo se è possibile attivare percorsi virtuosi di rigenerazione combinando attori e risorse locali con le opportunità presenti sul territorio. Se è possibile per le politiche pubbliche accompagnare processi, sostenere la capacitazione e favorire l’innovazione. O ancora, se l’attivazione imprenditoriale può generare valore condiviso per il territorio e se le industrie creative possono fare da leva per l’avvio di un processo di rigenerazione». L’evento è accreditato dall’Ordine degli architetti per l’assegnazione di crediti formativi (iscrizione sulla piattaforma https://imateria.awn.it).