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Da giovedì 20 giugno a sabato 22 giugno l’evento organizzato da “Semi di rigenerazione”.
Esperti, amministratori, studiosi e professionisti in arrivo da tutta Italia. Da giovedì 20 a sabato 22 giugno il Cassero senese di Grosseto ospita “La rigenerazione urbana tra policy design, cultura e innovazione”, seconda tappa di “Semi di rigenerazione. Strumenti itineranti”, un evento promosso dal Comune di Grosseto e da Fondazione Grosseto Cultura, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’associazione Le Mura e dell’Ordine degli architetti della provincia di Grosseto, e organizzato da “Semi di rigenerazione” in collaborazione con Anci Toscana e Dire e Fare 2019 (media partner è Labsus-Laboratorio di sussidiarietà, sponsor sono Edilmark e Conad). Tre giorni per parlare delle buone pratiche di rigenerazione urbana, tra recupero del patrimonio e nascita di nuove economie, con l’obiettivo di riattivare i territori attraverso la partecipazione dei cittadini. Il tutto all’insegna della sostenibilità, della cultura e dell’innovazione. Il programma completo della tre-giorni è su http://bit.ly/2WMwEX6.
Si comincia giovedì 20 giugno con una giornata dedicata agli “Strumenti per la conoscenza”: alle 15 la presentazione del progetto “Semi di rigenerazione” a cura di Giada Scoglio e Matidia Pallini, alle 15.15 il saluto istituzionale del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, alle 15.30 l’introduzione di Ezio Micelli dell’Università Iuav di Venezia e alle 16.15 l’intervento di Silvia Viviani (presidente di Inu, l’Istituto nazionale di urbanistica) su “Prospettive di rigenerazione urbana e politiche in atto a Grosseto”, mentre alle 16.45 il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, parlerà di “Sperimentazioni urbane e innovazioni: il distretto dell’economia civile”. Alle 17.15 tavola rotonda sul tema “La rigenerazione urbana tra pubblico e privato”, alle 18 conclusioni affidate all’assessore all’Urbanistica del Comune di Grosseto, Fabrizio Rossi, e al vicesindaco Luca Agresti.
Venerdì 21 giugno, al mattino, la giornata sarà dedicata agli “Strumenti per la partecipazione”. A introdurre i lavori alle 9.45 sarà Simone Gheri, direttore di Anci Toscana. Alle 10.15 Simone d’Antonio, responsabile Anci per Urbact, parlerà di “Le pratiche di Urbact: il rilancio di centri e periferie attraverso la partecipazione”; alle 11.15 Francesca Gelli dell’Università Iuav di Venezia tratterà di “Partecipazione, cultura politica e innovazione urbana”; alle 12 Simona Bottiglioni di Labsus parlerà di “La partecipazione come risorsa civica e il settore pubblico come abilitatore: il caso di Capannori”. Alle 12.45 via al dibattito. Il pomeriggio sarà dedicato agli “Strumenti per l’attivazione”: il primo a intervenire sarà Renato Quaglia della Fondazione quartieri spagnoli su “L’esperienza di Foqus a Napoli”. Di seguito, alle 15, Giovanni Vetritto del dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie della presidenza del Consiglio dei ministri parlerà della “Pubblica amministrazione come innovatore di processi sociali”. Alle 15.45 Paola Caporossi di Fondazione Etica interverrà su “Innovazione sociale e Social impact investing”, mentre alle 16.30 il programma prevede l’intervento di Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione Cassa di risparmio di Firenze, su “Percorsi di rigenerazione urbana del territorio: il bando Spazi attivi”. Prima del dibattito, fissato per le 17.30, chiuderà gli interventi l’assessore alla Presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli, su “Strumenti e risorse regionali per la rigenerazione”.
Sabato 22 giugno, terza e ultima giornata, sarà dedicata ancora agli “Strumenti per l’attivazione”, con particolare attenzione alla cultura e all’industria creativa. Il moderatore sarà Stefano Bucci, giornalista del Corriere della sera. Dopo l’introduzione, alle 10, di Claudio Calvaresi di Avanzi, alle 10.45 prenderà la parola Elisa Ferrari di We are costellazioni su “Costellazioni: immaginare nuove geografie di comunità attraverso le pratiche artistiche partecipate”. Alle 11.30 Guido Lavorgna di Convento Meridiano Benevento parlerà di “Attivazione di comunità e nuovi centri di produzione culturale”, mentre alle 12 Matidia Pallini di Semi di rigenerazione interverrà sul tema “Progetto per un community hub in Maremma”. Alle 12.30 prenderà la parola Barbara Catalani, assessore alla Cultura del Comune di Follonica, su “La rigenerazione top-down, quando l’innovatore è amministratore pubblico”. Le conclusioni, alle 13, saranno affidate a Martina Bacigalupi di The Fundraising School.
Per informazioni è possibile scrivere una mail a info@semidirigenerazione.it. La partecipazione è gratuita: occorre iscriversi sul portale Eventbrite. L’evento è accreditato dall’Ordine degli architetti per l’assegnazione di crediti formativi (iscrizione sulla piattaforma https://imateria.awn.it).