La società Jsw Steel proprietaria di Piombino si è impegnata entro fine gennaio, in un piano industriale che anticipi la realizzazione del forno elettrico fondamentale a ripartire con la produzione nello stabilimento e la sua conversione ecologica. Il consigliere Gianni Anselmi delegato dal governatore Giani afferma: “Si usi questo tempo per fare quello che si deve fare. Abbiamo bisogno di volontà chiare e irrevocabili oppure dal 1 febbraio servirà un cambio di strategia”. Questo dopo il confronto del 30 dicembre tra la proprietà indiana presenti il vice presidente Carrai, il Ministero allo sviluppo, la Regione, gli enti locali, Invitalia e i sindacati.
“L’impegno del Governo è stato ribadito: con il ventilato ingresso nel capitale della società, con la commessa da 900 milioni per dieci anni di rotaie da parte di Ferrovie, sui certificati bianchi per l’energia. L’impegno della Regione non è mai mancato ribadendo gli impegni finora assunti (30 milioni per il forno) ricerca e formazione”. “Approfittando dei fondi europei, dal Recovery Fund partenariato 2021-2027 si irrobustiranno le politiche pubbliche e riscrivere l’accordo di programma. Ma serve chiarezza e tocca ora ai privati fare un passo avanti. Altrimenti ogni mossa diviene complicata.