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In Regione questa mattina, a palazzo Sacrati Strozzi, incontro tra istituzioni e Aferpi per discutere lo sviluppo produttivo del sito industriale. All’ordine del giorno, in particolare, la richiesta di variante al Regolamento urbanistico per la realizzazione di un nuovo treno rotaie da parte dell’azienda siderurgica e per la questione legata al conferimento degli scarti industriali in Rimateria.
All’incontro erano presenti il presidente della giunta regionale Enrico Rossi, Fausto Azzi in rappresentanza di Aferpi, il sindaco Massimo Giuliani e il vicesindaco Ilvio Camberini, il consigliere regionale Gianni Anselmi e i tecnici della Regione.
Istituzioni e azienda sono stati concordi nella necessità di elaborare un nuovo Accordo di programma di valenza regionale, al quale i tecnici stanno già lavorando, collegato con l’Accordo nazionale sottoscritto nel luglio 2018.
L’azienda ha infatti comunicato recentemente la volontà di avviare investimenti per circa 30 milioni di euro attraverso la realizzazione di nuovi impianti, nello specifico di un nuovo treno rotaie, che consentirebbe una maggiore qualificazione della lavorazione delle rotaie sul mercato e un notevole salto di qualità del prodotto.
L’ impianto dovrebbe essere realizzato però in un’area adiacente al capannone che accoglie l’attuale treno rotaie, e questo rappresenterebbe un elemento di conflittualità rispetto a quanto previsto dalla pianificazione urbanistica vigente che ridefinisce il complessivo riassetto delle aree liberate dalle lavorazioni siderurgiche. Per la realizzazione del nuovo impianto è pertanto necessaria una nuova variante urbanistica che, in ogni caso, necessita di tempi ben definiti e non di breve termine.
Il nuovo Accordo di programma potrebbe servire quindi a inquadrare queste modifiche urbanistiche richieste, con l’obiettivo di rafforzare la capacità industriale della fabbrica sul territorio, aumentandone la competitività sul mercato, senza provocare particolare impatto ambientale.
Il lavoro sul nuovo accordo è quindi avviato e a breve ci sarà una nuova riunione di aggiornamento. Nel frattempo, non appena Aferpi avrà inviato al Comune tutta la documentazione necessaria per l’avvio della procedura, potranno essere iniziate le procedure di verifica di assoggettabilità a Vas della Variante urbanistica richiesta.