Torniamo sul testo che prevede una rivoluzione previsto dal nuovo piano strutturale lanciato dalla giunta Ferrari. Pur nel rispetto della tradizione industriale vogliamo superare la monocultura siderurgica con l’innovazione, la diversificazione, l’economia del mare. Prevediamo un consistente ampliamento a terra dell’ambito portuale per sfruttare le enormi potenzialità di questo asset”. Il Piano strutturale si sofferma sulla caratterizzazione delle attività produttive insediabili volte alla diversificazione e all’occupazione, sia nelle aree industriali che a Montegemoli. Le zone produttive lontane dalla città saranno destinate ad attività di piccola e media imprenditoria con particolari requisiti per la tutela dell’ambiente, l’occupazione, la diversificazione. In discontinuità con la precedente Amministrazione, su Ischia di Crociano è stata recepita interamente la variante urbanistica. Non più accogliere rifiuti ma ospitare impianti per le bonifiche, nel rispetto dell’economia circolare e rispettare la distanza da Colmata. Per la discarica Poggio ai Venti, la cui bonifica è stata avviata, le destinazioni future saranno definite dal Piano operativo.
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