Ieri pomeriggio, lunedì 20 dicembre, si è tenuto l’incontro tra il Comune e i rappresentanti della proprietà dell’immobile che ospita la Rsa Phalesia: all’ordine del giorno la situazione di criticità legata alla chiusura della struttura.
“La cessazione dell’attività della Rsa Phalesia ci preoccupa in quanto determina un impoverimento significativo dell’offerta per il nostro territorio – dichiara il sindaco Francesco Ferrari – e, soprattutto, per i conseguenti immediati problemi sia per i lavoratori che per gli ospiti e i loro familiari. Viste le caratteristiche della popolazione, strutture come la Rsa Phalesia sono indispensabili, e lo diventano ancora di più adesso che la chiusura si avvicina, non solo per quanto riguarda i posti in strutture idonee a prendersi cura delle fasce più fragili della popolazione ma anche per i molti operatori qualificati che lavorano nel settore. Per questo, già da tempo, abbiamo avviato un percorso che, grazie agli strumenti urbanistici a disposizione del Comune, ci consenta di creare le necessarie condizioni per attrarre investimenti per questo genere di strutture sul nostro territorio, rispondendo a una concreta esigenza per i cittadini e creando posti di lavoro per gli operatori. Alla luce di quanto sta accadendo alla Rsa Phalesia faremo il possibile per accelerare il percorso e dare risposte veloci e concrete alle famiglie di Piombino e della Val di Cornia, sia in termini di servizi che di posti di lavoro”.