Fratelli d’Italia scrive: L’ipotesi di un rigassificatore nel porto di Piombino ha fatto emergere i diversi approcci alla questione sul territorio: da un lato il sindaco Ferrari ha iniziato un percorso di ascolto delle realtà del territorio da concludersi con un’assemblea pubblica, dall’altra altre forze politiche ancora non si pronunciano ma lo faremo quando il progetto sarà più chiaro” dimenticando che per avere un progetto dettagliato si farà troppo tardi per fare qualunque cosa. Se da un lato c’è la responsabilità di una città e in primis la difesa del tessuto economico e sociale, dall’altra si attende e ci si offende se il sindaco, grazie a Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia, va a parlare con il Ministro Cingolani per presentargli le criticità che un rigassificatore galleggiante lungo 300 metri potrebbe causare al porto e alla città. E’ lampante la differenza tra chi ha governato in passato e chi governa oggi: i primi hanno fatto calare le scelte dall’alto del partito senza trasparenza e confronto con i cittadini, per l’amministrazione Ferrari la priorità è costruire un percorso condiviso nell’interesse dell’intera comunità.
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