Piombino – Gelichi: “Già avviata la trattativa con Terna per le opere di compensazione, saranno definite quando avremo gli elementi necessari”

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Il Consiglio comunale oggi ha approvato il protocollo d’intesa per la localizzazione del progetto Sa.co.i 3 che riguarda il collegamento elettrico tra Toscana, Corsica e Sardegna e che interesserà, tra gli altri, anche il territorio comunale di Piombino.
“Questo progetto – dichiara Riccardo Gelichi, assessore ai Lavori Pubblici – ha un respiro nazionale e alle norme nazionali fa riferimento: il piano di sviluppo dell’opera è competenza del Ministero dello Sviluppo economico e il nostro Comune, come tutti gli altri coinvolti, è chiamato a condividere un percorso già in essere. Inoltre, questa Giunta si inserisce in una trattativa già avviata dalla precedente amministrazione. Oggi, dai banchi dell’opposizione, ci viene contestato il procedimento che abbiamo adottato per richiedere a Terna, l’azienda che realizza il progetto, delle opere di compensazione a beneficio dei cittadini di Salivoli interessati dai disagi che la realizzazione di questi lavori comporterà. È doveroso precisare che Terna non ha nessun obbligo di legge al riguardo: sicuramente c’è una prassi ma non un vincolo e, quindi, queste opere dovranno essere frutto di una trattativa tra l’amministrazione comunale e l’azienda. A tal proposito, le opere di compensazione riguardano il valore e la tipologia dell’intervento e i disagi che crea alla cittadinanza e vanno calcolate sul progetto esecutivo che non è ancora pronto come il percorso autorizzativo non è concluso. Ciononostante, abbiamo già avviato un percorso di dialogo con l’azienda che si è dimostrata disponibile a concordare e realizzare questi interventi, come dimostra la corrispondenza che ho letto pubblicamente in Sala consiliare. Inoltre, abbiamo riunito ben due volte la quarta commissione, competente in materia, e abbiamo affrontato la questione. È assolutamente interesse di questa amministrazione trovare un accordo per le opere compensative, allo stesso tempo Terna non ha dimostrato contrarietà alla richiesta, anzi, c’è una corrispondenza ufficiale in cui si impegna ad avviare una trattativa quando ci saranno gli elementi per farlo: obbligare l’azienda a firmare una convenzione adesso, come hanno richiesto i consiglieri di minoranza, non serve e, anzi, probabilmente sarebbe controproducente ai fini della trattativa”.

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