Spiace scoprire da fonti giornalistiche che il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli abbia incontrato Sajjan Jindal, presidente del gruppo Jsw, per un “confronto sul futuro produttivo del sito siderurgico di Piombino.” Partecipavano alla riunione i sottosegretari Morani e Todde, il Presidente della Regione Rossi e il Presidente e Ad di Jsw Italy Virendar Bubbar. Spiace scoprire che non sia stato invitato il Comune di Piombino, il soggetto che più di ogni altro è interessato dalla vicenda. Ci siamo chiesti il perché di questa esclusione e non possiamo non pensare che il motivo non sia legato al cambiamento di atteggiamento della Città di Piombino: da silente, remissiva e servile della precedente Amministrazione, la Giunta Ferrari lotta ora perché vuole essere protagonista nella riscrittura del futuro del territorio. Evidentemente questo mutato atteggiamento dà fastidio. E forse non è stato apprezzato che questa Amministrazione si sia espressa in maniera chiara e ferma stigmatizzando l’ennesimo rinvio di un ulteriore anno del piano industriale. Riteniamo corretto che il Comune di Piombino sia presente ai tavoli dove si discute il futuro industriale del territorio non solo per garbo istituzionale ma per il rispetto che deve essere tenuto ai lavoratori.
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