I gruppi consiliari del Partito Democratico e Anna per Piombino esprimono forte rammarico e preoccupazione per il modo in cui l’amministrazione comunale ha condotto la vicenda dei locali in affitto al Teatro dell’Aglio. La disdetta della locazione senza neppure un preavviso o una parola di spiegazione, la mancata risposta alla pec del maggio scorso con la quale l’associazione chiedeva una sospensione del canone concessa ad altre associazioni, sono l’emblema ancora una volta della mancanza di conoscenza della realtà locale, unita a un comportamento di “non riconoscimento” nei confronti della cultura e di una parte del mondo associativo. Quando parliamo di cultura parliamo di un concetto ampio, non di una questione per pochi. Parliamo della società stessa, della cifra civile e sociale di una comunità. Il Teatro dell’Aglio con la sua storia e con l’impegno di molte persone nella sua lunga attività sul territorio rappresenta dalla fine anni ‘70 un valore aggiunto, da sostenere e non da mortificare.
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