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Da Rifondazione riceviamo: Il nuovo presidente di Rimateria è un anziano signore con un curriculum di tutto rispetto nel mondo societario e sindacale. A prescindere dal suo passato da dirigente della Lega, che ovviamente spicca all’attenzione la sua quasi quarantennale militanza da rappresentante sindacale degli industriali del cuoio nelle trattative per i rinnovi dei contratti collettivi. Il sindaco Ferrari indicherà come presidente di Rimateria uno che ha rappresentato i produttori di pelle dal 1980. Come non sospettare che in Rimateria non si faccia portatore degli interessi di quel settore? E, soprattutto, come non temere che nella discarica non finiscano rifiuti che provengono dal comprensorio del cuoio? Inoltre il futuro presidente sembrerebbe un convinto sostenitore degli inceneritori. Quindi un leghista, rappresentante dei pellai e tifoso degli inceneritori. A esser maligni verrebbe da pensare che la proposta di questo nome, più che provenire dal sindaco, provenga parecchio dai soci privati di Rimateria. Ma il sindaco ci dirà che è stata concordata.