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In questi giorni alcuni cittadini si sono rivolti agli uffici comunali per segnalare un ritorno dei cattivi odori provenienti dalla discarica di Rimateria.
L’ufficio ambiente del Comune, che ha interpellato la direzione dell’azienda, ha individuato tre motivi principali alla base delle maleodoranze di questi giorni.
Le condizioni meteo con le notevoli piogge e l’elevata umidità, associate a temperature ancora relativamente alte, incrementano la degradazione delle materie organiche dando luogo a una maggior produzione di biogas negli strati superficiali della parte di discarica non ancora dotata di coperture temporanee (teli in HDPE saldati).
Inoltre, a causa delle notevoli piogge cadute nelle settimane scorse (in un paio di casi si è trattato di veri e propri eventi meteorologici anomali) è stato necessario ripristinare buona parte delle coperture in terra sulle scarpate e sulla sommità della discarica non ancora coperte da HDPE e ciò ha comportato spesso l’esposizione per brevi periodi della giornata dello strato superficiale dei rifiuti già a dimora da tempo e, in qualche caso, anche una modestissima movimentazione degli stessi.
Infine, gli scarsi volumi residui coltivabili hanno obbligato a movimentare dei rifiuti già messi a dimora da tempo lungo il fianco Sud della discarica, per garantire un adeguato grado di compattazione dei rifiuti ai fini della stabilità del cumulo e, soprattutto, a tutela della sicurezza dei lavoratori addetti ai mezzi d’opera.
La situazione è comunque costantemente monitorata e sotto controllo. Come già detto in occasione dell’incontro tecnico tenuto in Comune lo scorso 22 ottobre, la realizzazione di ulteriori pozzi del biogas unitamente alle coperture stanno procedendo come da programma.
In particolare, entro la fine dell’anno in corso è previsto l’inizio della coltivazione dell’ultimo modulo attualmente autorizzato e posto a ridosso dell’attuale discarica (peraltro posto in basso e non in quota come per le attuali lavorazioni), contestualmente alla realizzazione del relativo sistema di captazione. La realizzazione di questo intervento comporterà quindi la cessazione delle lavorazioni sulle sommità del modulo attuale e porterà alla progressiva copertura della porzione di discarica orientata verso le zone abitate, con ulteriore abbattimento delle emissioni di cattivi odori per i combinati effetti di copertura e aspirazione.