Le scuole di Populonia e Riotorto devono rimanere aperte e, per questo, l’Ufficio scolastico provinciale deve agire accogliendo la nostra richiesta di attivare le prime classi per l’anno 2020-2021. L’emergenza sanitaria causata dal coronovirus ha sicuramente messo alla prova, tra l’altro, anche il sistema scolastico. Proprio per questo è necessario, subito, ripensare alla organizzazione della didattica in vista della riapertura di settembre. Una organizzazione che, oggi più che mai, deve evitare il sovraffollamento delle classi e garantire un presidio scolastico diffuso su tutto il territorio. Avevamo chiesto di accogliere, nell’ambito del dimensionamento della rete scolastica, una deroga alla formazione delle prime classi della scuola primaria di Populonia e Riotorto: scopo è poter contare, dal prossimo anno scolastico, per Riotorto su una pluriclasse prima e seconda di 21 bambini, mentre, per quel che riguarda Populonia, su una pluriclasse prima e seconda di 22. Questo avrebbe permesso di mantenere intatto il ciclo della primaria, e di evitare di dover ricollocare i bambini e, al contempo, manterrebbe il presidio scolastico nelle frazioni del territorio. Il coronvirus ci impone, oggi, di ripensare anche quelle richieste: è necessario attivare le prime classi con gruppi di 10 o 12 bambini per permettere la fruizione in sicurezza. Abbiamo ricevuto il sostegno della Provincia di Livorno, dei genitori, degli insegnanti e del Dirigente. L’unico che ancora non si è degnato di rispondere alle nostre richieste è l’Ufficio scolastico provinciale. Capiamo, vivendole quotidianamente, le difficoltà di questo periodo ma non si capisce perché, ad oggi, nessuno di quell’Ufficio abbia voluto degnarci di una risposta.
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