Giovedì 27 gennaio alle 21 al Metropolitan andrà in scena lo spettacolo teatrale “La ragazza si chiamava Anna”, per la regia di Michelangelo Fetto. L’opera, liberamente ispirata alle vicende di Anna Frank, si propone, attraverso il racconto delle drammatiche esperienze della giovane, di offrire elementi di riflessione utili alla formazione culturale dei giovani studenti relativamente al pericolo incombente della sottovalutazione del male. La vicenda narrata è incentrata sul periodo della segregazione volontaria della famiglia di Anna che cercò scampo nascondendosi in un magazzino, vivendo nel terrore costante di essere scoperta e trasferita nei campi di concentramento.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita sul portale eventipiombino.it e dalle 16 di giovedì 27 gennaio alla biglietteria del Metropolitan.