Scarlino – COMUNE DI SCARLINO – COMPRENSIVO GAVORRANO

Covid: uno studente positivo, in quarantena una classe prima della secondaria di primo grado.
Un caso di positività alla “Mariotti” di Scalo, l’Asl ha ordinato 10 giorni di isolamento domiciliare per alunni e personale scolastico.
Nella classe I B della scuola secondaria di primo grado “Mariotti” di Scarlino Scalo uno studente è risultato positivo al Covid-19: l’Asl ha quindi ordinato la sospensione delle lezioni e la quarantena per tutta la classe e il personale scolastico entrato in contatto con il bambino. Gli alunni resteranno a casa per 10 giorni, come previsto dalle nuove normative del ministero della Salute. «L’azienda sanitaria – dichiara la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Gavorrano-Scarlino, Assunta Astorino – ha comunicato oggi, mercoledì 21 ottobre, il provvedimento di chiusura per quarantena di una classe della scuola secondaria di primo grado di Scarlino Scalo. Le famiglie degli alunni e il personale scolastico entrati a contatto con lo studente positivo sono stati avvertiti dall’azienda sanitaria come da protocollo. Abbiamo attivato scrupolosamente tutte le precauzioni previste dalle norme anti-covid nei plessi del comprensivo: purtroppo però ci troviamo costretti a sospendere le lezioni per una classe. Continueremo a lavorare con dedizione e attenzione affinché la salute di tutti, studenti e personale, sia tutelata al massimo». La dirigente, dopo la comunicazione dell’azienda sanitaria, ha informato il sindaco Francesca Travison. «Purtroppo si è verificato quanto speravamo non accadesse – spiega il sindaco di Scarlino –: fortunatamente le condizioni dei coinvolti non sono preoccupanti ma si rende necessario sospendere le lezioni per l’intera classe I B per dieci giorni. Sono vicina ai bambini e alle loro famiglie, al personale scolastico e alla dirigente che in queste settimane si trovano ad affrontare una situazione quanto mai difficile, riuscendo comunque a mantenere la sicurezza per tutelare la salute dei nostri studenti. Ci attende un periodo complicato, ciò che possiamo fare tutti è rispettare le norme anti-contagio, mantenendo sempre alta l’attenzione. Sappiamo bene che ciò significa fare delle rinunce ma non possiamo fare altrimenti. Restiamo vigili: chiedo a tutti di essere responsabili».

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