Uno scaffale della biblioteca dedicato all’intellettuale: ecco la prima iniziativa della rassegna promossa dall’Amministrazione comunale L’Amministrazione comunale celebra il centenario dalla nascita di Leonardo Sciascia. Cento anni fa, l’8 gennaio 1921, nasceva uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento: scrittore, drammaturgo, giornalista, Sciascia ha raccontato il dopoguerra in maniera lucida e mai scontata. «Per adesso, non potendo celebrare il centenario con eventi culturali in presenza a causa delle attuali restrizioni dovute al Covid – spiega l’assessore alla Cultura Michele Bianchi –, è stato allestito nella biblioteca comunale Carlo Mariotti uno scaffale con i 31 volumi disponibili in catalogo dell’autore da leggere o rileggere. Questa è solo la prima delle numerose iniziative che verranno messe in atto nel 2021, in linea con le politiche di promozione della lettura e alla diffusione della stessa come valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva, che hanno reso possibile per la nostra Amministrazione comunale la qualifica di “Città che legge” 2020-2021». La biblioteca Mariotti sarà il centro delle varie iniziative culturali organizzate dal Comune di Scarlino nel 2021. «Iniziamo con Sciascia – spiega ancora Bianchi –. Lo scrittore di Racalmuto è un inesausto inventore di forme narrative: ha scritto intensi racconti sulla Sicilia, testi teatrali, prose autobiografiche e saggi critici incentrati sulla sua passione per la giustizia, quel rovello morale che lo spingeva ad attraversare l’opacità dei fatti e le apparenze per affrontare il senso vero e profondo delle cose. Le sue opere hanno ancora molto da dire: parlano della vita e della morte, della giustizia, della politica e del diritto, con il garbo di chi sa raccontare argomenti anche assai complicati in modo semplice e affascinante, con l’ingrediente del mistero e dell’immaginazione. A me piace ricordarlo con sei parole chiave indicate nel 1987 dallo stesso Sciascia allo studioso francese James Dauphiné come quelle “più cariche di significato” per la sua vita: terra, pane, donne, mistero, giustizia, diritto».
La voce della tua Città