Il 17 giugno 1970, ormai mezzo secolo fa, allo stadio Azteca di Città del Messico, a fare la storia sono stati degli uomini e un pallone. La partita finale dei campionati mondiali, che vide l’Italia vincitrice con quattro goal, è ancora oggi considerata la partita “classica” del calcio, probabilmente il suo punto più alto.
Una sfida d’altri tempi in cui si scontrarono due filosofie di gioco, quella pragmatica e razionale dei tedeschi e quella creativa, emotiva e istintiva degli italiani.
Molto più di una partita di calcio quindi, un evento che è entrato nell’immaginario degli italiani e non solo, che sarà possibile rivivere venerdì 31 luglio a Suvereto unendo le immagini di quei momenti alle suggestioni della musica di quegli anni.
Una maniera originale per ricordare un pezzo della nostra storia, che unisce lo sport alla cultura del tempo e soprattutto alla cultura musicale.
Proposto dall’associazione Covergreen e organizzato in collaborazione con il Comune di Suvereto nell’ambito della programmazione estiva, l’appuntamento è alle 21,30 in piazza G. D’Annunzio e sarà condotto da Marco Bracci, sociologo, Fabio Canessa, docente e critico musicale, insieme al Videodanz di Daniele Stella che propone una selezione di video e musiche di quegli anni.
Prima dell’evento vero e proprio alle 21,00 verranno proiettate le copertine più famose di quel periodo, ed alle 21,20 assisteremo all’ingresso delle squadre in campo fino al calcio d’inizio della partita.
A presentare l’iniziativa saranno i quattro rappresentanti dell’associazione Covergreen, Luca Pallini, Massimo Panicucci, Federico Botti e Andrea Fanetti, che da alcuni anni portano avanti a Piombino una rassegna originale dedicata alle illustrazioni delle copertine dei dischi e alla musica classic/progressive rock.
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