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Altri 3 milioni di euro per la prevenzione del rischio sismico in Toscana, stanziati dalla giunta regionale con il terzo stralcio del Documento Operativo DOPS 2018. Tre i tipi di attività finanziate con questo terzo stralcio: studi di microzonazione sismica, interventi di prevenzione sismica per gli edifici pubblici strategici e interventi di prevenzione sismica per gli edifici privati che contribuiranno al completamento delle attività di conoscenza della pericolosità sismica del territorio e di messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato. “Monitoraggio e pianificazione – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni – sono strumenti fondamentali. Conoscere il rischio sismico, attraverso un mappatura del territorio, è il primo passo per difendersi dai terremoti, cui deve seguire una attenta politica di programmazione e impiego delle risorse finanziarie disponibili. L’obiettivo che perseguiamo è quello di incrementare il livello di sicurezza dei territori”.