Il Gruppo 2019, tramite la stampa delle ultime settimane, si è trovato a leggere di una possibile variazione nella direzione della Parchi Val di Cornia in probabile conseguenza ai cambiamenti degli equilibri interni della giunta del Sindaco Ferrari. Crediamo che si debba dare a questo Ente la libertà di un metodo scientifico basato sulla preparazione di chi ne fa parte che scelga per il bene del territorio con la lungimiranza che è necessaria all’evoluzione della Val di Cornia. Leggere che in un piano strutturale compare la possibilità di una presenza turistico ricettiva in zona di importanza naturalistica all’indomani che la stessa viene detratta dalla tutela Anpil, fa pensare che si debba rivalutare una guida qualificata dell’Ente Parchi Val di Cornia”tanto importante per la protezione del nostro ambiente. L’augurio è che le indiscrezioni sulla stampa, siano diverse dalla realtà che si prospetta poiché tale Ente si deve occupare dei beni di tutti i Comuni che lo sottoscrivono e non ne è responsabile solo il capofila. L’importanza di una visione sovracomunale di impronta turistica deve essere supportata da una collaborazione coerente di tutti gli attori del territorio.