Nel Sistema dei Parchi, i primi due mesi dell’anno, con le aperture nei fine settimana del parco archeologico di Baratti e Populonia e del Museo archeologico di Piombino, si sono chiusi con numeri importanti. Terminate le aperture per le festività natalizie, i visitatori sono stati oltre 2.000, provenienti dalla Toscana (fuori provincia), insieme, tra gli altri, a Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria e anche Lazio, con una percentuale di incremento che sfiora il 50% rispetto al 2020 e di poco inferiore al 240% rispetto al 2019.
“Al parco si è lavorato tanto per questo risultato, che non era scontato, sia per le situazione pandemica complicata di gennaio, sia per la chiusura obbligata del parco archeologico nel 2021”, spiega Marta Coccoluto, responsabile del parco, “La qualità del servizio di accoglienza e di visita guidata ha influito sulla spinta registrata nelle vacanze natalizie: nel pubblico c’è un grande desiderio di conoscere i luoghi della cultura, di riscoprire l’archeologia, di trascorrere il tempo libero nella bellezza. E Baratti e Populonia, con il connubio di natura e archeologia, sostenuto da una valorizzazione importante e da servizi per la fruizione, è una delle mete ideali”. Grande attenzione, nei primi mesi del 2022, è arrivata dalla televisione che ha portato il parco di Baratti e Populonia al grande pubblico; tra questi il tg2 a fine gennaio ha mandato in onda un servizio di lancio nel telegiornale e a fine febbraio il servizio completo sul parco archeologico, a cura del giornalista Adriano Conte, alla trasmissione “Sì Viaggiare”.